La palestra di arrampicata: non solo il luogo dove dedicarsi all’allenamento e allo sport in senso puro, ma anche meta finale dopo una lunga giornata di lavoro o studio, dove ritrovare i compagni di cordata per una parentesi fuori dal mondo, fatta di fatica e sudore, ma anche condivisione, risate e amicizia.

Questo il sogno nel cassetto della Sezione Cai di Gallarate e della Scuola di Alpinismo Colibrì, rimasto per tanti anni un desiderio in cerca di realizzazione, finché finalmente a fine 2017 si intravede la possibilità di dare forma e sostanza a ciò che tanti soci e istruttori ambivano da tempo.

Grazie agli ottimi rapporti stretti nel tempo con l’amministrazione comunale e con le scuole del territorio ci viene data la possibilità di realizzare presso l’Istituto Comprensivo Gerolamo Cardano una struttura d’arrampicata, sfruttando degli spazi nella palestra dell’istituto.

La possibilità di concretizzare il progetto prende forma grazie al supporto dato dal Dirigente dell’Istituto, prof. Vito Ilacqua, che vi investe impegno e interesse con la prospettiva di offrire ai suoi studenti una nuova opportunità per sperimentare sport differenti dal solito. L’arrampicata è tra quelli ancora poco diffusi soprattutto tra i giovanissimi, ma che uniscono all’apprendimento e allenamento in palestra la possibilità di replicare quanto imparato a contatto con la natura alpina e alla scoperta della montagna.

Il progetto, come spesso accade, sembra da subito di facile realizzazione, ma in breve tempo si presentano numerose difficoltà burocratiche, che, grazie agli sforzi dell’allora presidente Antonio Moroni e del Direttore della Scuola Colibrì Valter Liati, vengono brillantemente superati.

A inizio febbraio 2018 vengono richiesti i primi preventivi alle maggiori aziende specializzate nella realizzazione di strutture indoor. Dopo lunghe valutazioni e confronti con i dirigenti del comune di Gallarate, a inizio aprile 2018 si riesce a definire il progetto e assegnare i lavori all’impresa UTP S.r.l. di Bergamo.

Il 27 novembre 2018 viene data la definitiva conferma d’ordine per il progetto, rivisto in base alle ultime richieste del Comune.

Nel mentre prosegue il primo esperimento per la Scuola Colibrì di formazione ai ragazzi della scuola, che riscuote fin da subito un grosso successo: gli iscritti sono oltre 40 delle classi comprese tra la 1° primaria e la 3° secondaria di primo grado. Anche gli insegnanti si mettono in gioco, accompagnandoli in questo percorso come riferimenti e formatori al di fuori della classica aula scolastica. Un ringraziamento particolare lo dobbiamo alla stupenda Carla Sommaruga che ha reso tutto questo possibile.

 A febbraio 2019 iniziano i lavori di montaggio, che terminano il 20 febbraio. 

A questo punto sembra davvero prendere tutto forma. Mancano “SOLO” le prese! Grazie alla collaborazione e all’impegno degli istruttori più esperti della Scuola Colibrì (Gianmauro Croci, Valter Liati, Luciano Zambotto e Stefania Caletti), che seguono da vicino i lavori, studiano e danno forma alle vie di arrampicata, in qualche serata di duro lavoro la parete prende forma. L’esperienza e la formazione nel mondo dell’arrampicata di questi istruttori consente di approntare vie davvero divertenti.

Le serate spese insieme nel faticoso lavoro di sistemazione e installazione vedono crescere il sogno una presa dopo l’altra, e già si progettano i futuri momenti di allenamento anche con gli iscritti ai corsi Cai.

Fin da subito appare evidente che le vie non sono proprio per tutti, e dopo qualche giro di prova si decide di abbassare un po' il grado e integrare le prese per consentire l’uso anche ai bambini del corso.

ANCORA QUALCHE PRESA E CI SIAMO! questo è il pensiero comune di chi ha partecipato alle serate di preparazione.

 Al termine lavori si ottengono così oltre 20 vie di gradi differenti. Finalmente la struttura è pronta e riceviamo l’autorizzazione del Comune per utilizzarla.

A inizio marzo 2019 i bambini del corso possono muovere con grande emozione i primi passi in verticale sulla nuova struttura, orgogliosi di “aprire la via”.

Manca solo un nome e a novembre del 2019 un gruppo di istruttori della Scuola Colibrì propone “La Tacca”: il termine racchiude quello che per gli appassionati d’arrampicata è uno dei piaceri principali, ovvero “tirare le tacche”. Non semplice da spiegare per i meno avvezzi a questo sport, ma si tratta del piacere che si prova nell’arrampicare su piccole sporgenze da trazionare con fatica per superare passaggi verticali di particolare difficoltà

Il 19 novembre 2019 viene finalmente fatta l’inaugurazione alla presenza delle Istituzioni e dei soci Cai. Prende ufficialmente il via l’avventura tanto sognata, la costituzione di un luogo di ritrovo dove dare sfogo alla propria passione e perfezionarsi nella tecnica restando vicino a casa, in compagnia degli amici e “colleghi di montagna”, dove stare insieme facendo qualcosa che ci piace è molto più che allenarsi.

La prima stagione promette bene: alle serate di apertura rivolte a soci Cai si presentano sempre tra le 12 e le 20 persone, che si divertono mettendosi alla prova sulle vie di diversa difficoltà e le serate si concludono spesso tutti assieme bevendo una birra al vicino Pub.

L’emergenza Covid-19 iniziata nel febbraio 2020 purtroppo obbliga alla chiusura della struttura e alla sospensione dei corsi, ma non frena l’entusiasmo dei soci Cai e degli istruttori nel continuare a progettare, in attesa delle riaperture. Ad oggi sembra concretizzarsi la speranza di riaprire a ottobre 2021 con le classiche due serate dedicate ai soci Cai e con la rinnovata proposta formativa rivolta agli studenti della scuola, per rinforzare il legame già creato con l’Istituto Gerolamo Cardano e tornare a offrire ai ragazzi lo stesso spirito di avventura alle porte di casa.